Nessun acquirente al tavolo del fixing dell’oro. Deutsche Bank non è riuscita a trovare un sostituto per la sua poltrona dopo tre mesi dall’annuncio.
Fixing oro in discussione
Alcune banche asiatiche avevano mostrato un interesse ma dopo l’indagine sulla manipolazione del prezzo anche questa possibilità sembra essere svanita.
Il 13 maggio Deutsche Bank prenderà parte all’ultima riunione per la definizione del prezzo di mercato dell’oro e poi lascerà il fixing nelle mani di Bank of Nova Scotia, Hsbc, Société Générale e Barclays. Nel caso dell’argento ad elaborare il benchmark resterebbero soltanto i due istituti Bank of Nova Scotia e Hsbc.
Attualmente la procedura del fixing dell’oro è stabilita due volte al giorno a Londra è messa in discussione in termini di trasparenza. Gli organi di controllo di diversi paesi, come la Fca inglese, la Bafin tedesca e la Commodity Futures Trading Commission negli USA, stanno indagando sui metodi di fixing dei metalli preziosi, sulla scia dell’accusa di collusione nella manipolazione del prezzo, ovviamente respinta dalle banche interessate.
(Articolo di Greta Milici su Informazioni d’Oro – 06 maggio 2014)
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