Ieri il WGC – World Gold Council ha pubblicato un nuovo rapporto sugli acquisti di oro da parte delle banche centrali nazionali.
Acquisto di oro da fonti di produzione nazionale
Le banche centrali stanno aggiungendo oro alle loro riserve ufficiali da ben 11 anni consecutivi, con la maggioranza che acquista l’oro dal mercato internazionale. Una quota minore di banche centrali ha iniziato a rifornirsi d’oro anche dalla produzione interna nazionale. L’acquisto di oro a livello nazionale non è una faccenda di poco conto e non va sottovalutata. Presenta vantaggi distinti, in quanto consente a una banca centrale di acquistare un’attività di riserva con la propria valuta anziché con i dollari USA.
Ruolo nello sviluppo delle piccole attività di estrazione artigianale
La capacità di una banca centrale di agire da catalizzatore per la formalizzazione del settore ASGM è anche un importante vantaggio per i programmi di acquisto interno. L’attività di ASGM fornisce sostentamento a oltre 20 milioni di persone in tutto il mondo. La promozione di una maggiore formalizzazione può aumentare la prosperità e alleviare alcune delle questioni dannose a livello sociale e ambientale che hanno un impatto su questo settore. Date le dimensioni e l’influenza delle banche centrali nei loro mercati nazionali, possono essere utilizzate per promuovere e applicare cambiamenti duraturi attraverso l’implementazione di standard internazionali e migliori pratiche per il settore ASGM.
Il Rapporto del World Gold Council esamina quattro paesi le cui banche centrali acquistano oro da fonti interne: Filippine, Mongolia, Ecuador ed Etiopia. Viene effettuata una analisi attenta dell’evoluzione dei programma di acquisto domestico, della struttura e dei requisiti di ciascun programma e l’impatto di questo sul settore ASGM locale. Il WGC presenta anche le principali sfide lanciate dalla diffusione degli standard internazionali in questo settore, esaminando i vari ostacoli che i programmi di acquisto interno hanno cercato di superare.
Rapporto WGC, Incentivare l’estrazione artigianale dei rifiuti elettronici.
Nel suo insieme, questo rapporto può servire come risorsa per qualsiasi governo o banca centrale che stia cercando di stabilire il proprio programma di acquisto interno.
Ci chiediamo cosa l’Italia voglia fare in questo senso. Tenuto conto che il particolare momento storico, con l’avvio del recovery plan, sta creando molte opportunità per il lancio di nuovi programmi imprenditoriali. Incentivare l’estrazione artigianale dell’oro dalle diverse tonnellate di scarti elettronici prodotti ogni anno potrebbe, ad esempio, essere una di queste modalità.
Rimandiamo ad un prossimo articolo l’analisi di merito su questo interessante rapporto del WGC.
(PXL OÜ – 29 aprile 2021)